Ho trovato questo video qui.
"Il blogger è blogger e il giornalista è giornalista... io sono tutti e due".
Ascolta un cretino, la prossima volta lascia perdere. O almeno evita di farti riprendere.
p.s.
Però la postura sullo sgabellino era impeccabile...
5 commenti:
Un individuo può essere all'occorrenza giornalista, o blogger ma le due attività rimangono distinte perché il giornalista deve rispettare una linea editoriale, il blogger no.
E mi sembra così chiaro.
Meno chiara mi appare l'esigenza di insultare senza motivo.
Si può dissentire ma non insultare.
Da questo si evince chi sia davvero un cretino.
Infatti io dissento, non insulto.
Domanda: se la linea editoriale del tuo giornale è quella di non parlare male di chi dopa i cavalli (è un esempio estremo)... tu cosa fai? Dici che è giusto sul giornale e poi dici che è sbagliato sul blog?
Dire che sei tutti e due è un po' ipocrita. O no?
p.s.
Tranquilla, sapevo già che qui il cretino sono io.
Non è ipocrita: è lavoro. Se in redazione ti impongono di non scrivere un nome o di ignorare una notizia, devi obbedire altrimenti ti licenziano senza se e senza ma...
Sul blog ci scrivi quello che vuoi perché nessuno ti licenzia.
Sai, anche volendo ridurre al minimo le spese, gli esseri umani mangiano per vivere e se non lavori e non guadagni, non mangi... rischi di morire e di scuro non potrai fare più nulla per l'emersione della verità.
Ipocrita sarebbe ignorare il fatto che la comunicazone di massa è gestita da una lobby e viene pubblicato solo ciò che può esserlo.
Su questo è meglio non farsi illusioni, I giornalisti eroici finiscono in una bara o, se va meglio, disoccupati ;-)
CHIARO?
Sì sì, lo so bene che fare gli eroi in questo Paese becero non paga. Siamo un popolo di mercanti e arrivisti. Meritiamo il momento politico che stiamo vivendo e la televisione che ci riempie gli occhi mattina e sera.
Ma resto della mia idea. Devi scegliere da che parte stare. Non puoi difendere il "sistema" o "sopportarlo" quando ti vesti da giornalista e poi fare la paladina della verità in rete. E' troppo facile. Questa è ipocrisia. Mi dispiace, ma è così.
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