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Ripeto. Condivido il pensiero e faccio un plauso alle persone che si stanno ritrovando in Piazza del Popolo. Ma non vorrei che ne uscisse la solita festa dell'Unità senza costrutto. Il problema è il futuro del nostro Paese. Creare un'Italia che non permetta a nessuno (non solo al buon Berlusca) di arrivare ad avere tanto potere da diventare intoccabile. Siamo uno Stato allo sbando. In metastasi. L'importante è prenderne coscienza e ripartire da zero. Ma il "sistema" ce lo permetterà? Il "sistema" ce lo permetterebbe? Sarebbe bello che qualcuno in quella piazza se lo chiedesse...
2 commenti:
Non scherziamo caro Silvio: chi oggi è in piazza a strillare slogan dettati dai poteri rossi è la stessa gente che sventola un'irreale bandiera con sopra dipinta la falce e il martello, ovvero l'apoteosi della dittatura... come è fascista e dittatoriale scendere in piazza per contestare un premier eletto democraticamente dal popolo...
Concordo. Però mi sta bene che la gente voglia "libertà". Forse quel festino di sabato non era il modo migliore per urlarlo ai quattro venti. Dico solo che lo stato attuale della stampa italiana è pessimo. E non SOLO per colpa di Berlusconi...
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