giovedì 14 febbraio 2008

Il Caos Calmo e il sesso a colori pastello


Il responsabile della Cei per la pastorale giovanile, don Nicolò Anselmi, ha criticato la scena erotica di "Caos calmo". Esattamente ha scritto: "Da un bravo regista e coraggioso idealista come Moretti e da un volto sensibile e delicato come la Ferrari mi sarei aspettato una scena romantica, soffusa, tenera, magari un momento d'amore aperto alla vita, ad un figlio".

Grazie don Anselmi ora abbiamo capito tutto. Da domani mi raccomando al cinema vogliamo solo Bambi, Pimpa e gli Aristogatti. Rambo deve tirare palle di neve e vestire più casto. Pulp Fiction lo devono ambientare in un oratorio e tutte le scene di sesso vanno sostituite con un bacio sulla guancia. Il sesso spinto? Non esiste più. L'inquisizione del nuovo millennio lo ha chiuso in cassaforte.

Mi raccomando scopate a colori pastello. Altrimenti vi arriva una lettera a casa.

p.s.
Io non ho mai visto un film di Moretti. Ma la Ferrari a novanta non posso perdermela. Sono da scomunica?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa società moderna, toglie l'intimità, ci ovatta le emozioni, ci ritaglia tempi brevi per l'occhio che scruta, che incontra la donna sempre più vestita, più sfuggente e più lontana, inattingibile, ridotta a poster seduttivo di lingerie, ma distante. La sua corporeità fissata o lavorativa sempre meno sessuata. Prima madre domestica, poi sorella, poi amica, poi commessa, operaia, casalinga. Sempre meno amica, complice, amante di passione. La ritroviamo lì intensa, possente, concessa, sensuale, amplesso dispiegato nel piano sequenza. Ben venga nonostante monsignore, rabbino, imam, caudillo, sindaco, ministro, poteri e in quanto tali repressione. Ferialità. Per un tempo non importa quanto, lor signori sospesi, in vacanza. Col dito puntato dopo, grazie. Abbiamo già dato. Adesso ci concediamo Isabella. Ci si concede lei, consapevole. Grazie Isabella for a few time. Alla prossima.

Spikestremo ha detto...

Questo commento è più bello del mio post... =)