martedì 19 febbraio 2008

Il CIO "libera" i bloggatleti olimpici: ma non ha niente di meglio da fare?

Alle prossime Olimpiadi gli atleti potranno scrivere sul loro blog. Lo ha deciso il CIO spiegando che si tratta di "una forma legittima di espressione personale e non una forma di giornalismo". Grazie per la incredibile rivelazione.

Tutto qui? No, assolutamente. Perché il CIO ha dato il via libera a tutti i bloggatleti, dettando delle regole. Dovranno scrivere unicamente interventi riguardanti la propria esperienza personale alle Olimpiadi. Concesse foto scattate al di fuori dei campi di gioco o al loro interno se queste non ritraggono azioni sportive.

Il meglio è nel finale della comunicazione: "I blog dovranno inoltre essere conformi allo spirito olimpico e di buon gusto". Eccezionale. Siamo sbarcati nella blogosfera per essere liberi di esprimere i nostri pensieri (nel totale rispetto di tutti) e invece dobbiamo sentirci dire che cosa possiamo e non possiamo scrivere. Caro CIO, lasci stare i blogger e pensi alla Cina che censura tutto e tutti, compreso internet. E magari abbia il buon gusto di non parlare di buon gusto.

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