Alle prossime Olimpiadi gli atleti potranno scrivere sul loro blog. Lo ha deciso il CIO spiegando che si tratta di "una forma legittima di espressione personale e non una forma di giornalismo". Grazie per la incredibile rivelazione.
Tutto qui? No, assolutamente. Perché il CIO ha dato il via libera a tutti i bloggatleti, dettando delle regole. Dovranno scrivere unicamente interventi riguardanti la propria esperienza personale alle Olimpiadi. Concesse foto scattate al di fuori dei campi di gioco o al loro interno se queste non ritraggono azioni sportive.
Il meglio è nel finale della comunicazione: "I blog dovranno inoltre essere conformi allo spirito olimpico e di buon gusto". Eccezionale. Siamo sbarcati nella blogosfera per essere liberi di esprimere i nostri pensieri (nel totale rispetto di tutti) e invece dobbiamo sentirci dire che cosa possiamo e non possiamo scrivere. Caro CIO, lasci stare i blogger e pensi alla Cina che censura tutto e tutti, compreso internet. E magari abbia il buon gusto di non parlare di buon gusto.
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